I nostri amici a quattro zampe sono a tutti gli effetti membri della famiglia ed è importante pensare a loro quando si avvicina il momento di partire per le vacanze. E’ sempre piacevole averli in vacanza con noi, cosa purtroppo non sempre possibile ed in tal caso è nostro dovere lasciarli alle cure di persone fidate o farli soggiornare in confortevoli pensioni per animali, così che possano trascorrere al meglio quei giorni in cui non saremo con loro. Prima di partire per le vacanze al mare è buona regola sapere quali spiagge della Sicilia consentono l’ingresso degli animali e quali invece lo vietano espressamente. Le domande che i nostri clienti ci fanno più spesso sono:

Ci sono spiagge in Sicilia in cui i cani sono liberamente ammessi? Ci sono ordinanze che vietano di portare i cani in spiaggia?

Dopo un lungo ed attento lavoro di raccolta di informazioni, siamo riusciti ad individuare le spiagge della Sicilia accessibili ai nostri amati cani.

Scopriamo subito quali sono:

– a Priolo Gargallo, in provincia di Siracusa, troviamo la Spiaggia Libera Bau Bau Beach, che non è solo aperta ai cani. L’ingresso è gratuito e dà diritto ad un ombrellone, una sedia pieghevole ed una ciotola per il proprio cane. Qui troviamo un mini percorso agility e 2 gazebo didattici, due veterinari/educatori che terranno, anche insieme ai bambini, lezioni gioco; inoltre, è garantita un’assistenza veterinaria tutti i giorni, dalle 12,30 alle 15,30. Si paga solo il parcheggio dell’auto che costa 3 € per mezza giornata e 5 € per la giornata intera. Potrete usufruire sia della doccia per i cani che di quella per le persone;

– a Palma Di Montechiaro, in provincia di Agrigento, troviamo Casa Malerba, un b&b che mette a disposizione una piccola spiaggetta aperta anche ai cani;

– a Porto Empedocle, sempre in provincia di Agrigento, troviamo un tratto di spiaggia di 80 metri, liberamente accessibile ai cani. Ci troviamo precisamente in località “Spiaggetta”, zona ubicata tra il molo di Ponente del porto e la centrale termoelettrica. Una specifica ordinanza della locale guardia costiera (ord. n. 24 del 5 luglio 2019) disciplina l’ingresso di cani e padroni sia in spiaggia che in acqua. Ecco alcune importanti regole da rispettare: “A carico di proprietari e conduttori dei cani è fatto obbligo di munirsi di paletta e sacchetto e provvedere alla rimozione delle deiezioni degli animali, di munire i cani di guinzaglio o museruola, di avere provveduto all’iscrizione degli animali all’anagrafe canina, di esibire, in caso di controlli delle autorità, certificati sanitari in corso di validità e libretto di vaccinazioni”;

– a Marsala, in provincia di Trapani, troviamo il Lido Marakaibbo, un lido privato munito di spiaggia sabbiosa accessibile ai cani;

– nella splendida Catania troviamo il Lido Azzurro, una spiaggia adeguatamente attrezzata per i nostri cani, con docce a loro riservate ed un servizio di dog-sitter per i padroni che hanno necessità di allontanarsi. I padroni potranno rilassarsi affittando delle cabine con sdraio e ombrellone, mentre i nostri cani potranno divertirsi nel parco giochi liberamente e all’ombra. Ogni giovedì, gratuitamente, sarà a vostra disposizione un addestratore cinofilo;

– a Lipari, in provincia di Messina, troviamo il Lido sabbie nere e acque calde: ci troviamo precisamente sull’isola di Vulcano, nelle Eolie, a soli 40 minuti di aliscafo da Milazzo (ME). Gli animali sono accettati senza problemi e gratuitamente, sia nella spiaggia libera che nel lido, e possono tranquillamente fare il bagno;

– a Messina, troviamo il Lido Vengo anch’io: qui l’operatore di turno provvederà a fornirvi la ciotola per l’acqua, ad uso gratuito, e dei sacchetti igienici per la raccolta degli escrementi. Dal momento che i cani devono essere tenuti al guinzaglio, ogni ombrellone è munito di un guinzaglio della lunghezza di 2 metri, così da poter garantire il libero movimento dell’animale presso la vostra postazione;

– a Brolo, in provincia di Messina, troviamo La spiaggia di Pluto. Non si tratta di una vera e propria spiaggia ma di uno spazio attrezzato e recintato con accesso diretto alla spiaggia, con aree ombreggiate e relax. I cani, insieme ai loro padroni, possono fare il bagno ed apposite doccette potranno essere utilizzate per il risciacquo dell’animale.

E le altre spiagge della Sicilia cosa prevedono in merito all’ingresso dei cani?

La situazione non è purtroppo così chiara: numerose e contrastanti ordinanze di capitanerie di porto, comuni, province e regioni, non fanno altro che generare confusione sulla questione. Sta di fatto che in tutte le spiagge siciliane diverse da quelle sopra elencate, i cani sulla spiaggia si vedono tutti i giorni ed a tutte le ore.

Ma quindi posso portare il mio cane in spiaggia o devo lasciarlo a casa?

In assenza di chiare normative sull’ingresso dei cani in queste spiagge, ci permettiamo di ritenere che, in assenza di uno specifico cartello che vieta espressamente l’ingresso di animali in spiaggia, vale la regola generale del buonsenso e della buona educazione. Ti diamo pertanto alcuni consigli orientati al rispetto degli stessi animali, dei vicini di ombrellone e dell’ambiente circostante:
1. portate sempre con voi il necessario per raccogliere gli escrementi del vostro amato amico ed una bottiglietta di acqua da versare sulla sua pipì;
2. portate il vostro cane sempre al guinzaglio;
3. se all’ingresso della spiaggia non vedete alcun divieto di accesso ai cani, regolarmente esposto, nessuno ha il diritto di cacciarvi da una spiaggia pubblica;
4. soltanto le forze dell’ordine (Capitaneria di Porto e/o Vigili Urbani) possono chiedervi di allontanarvi dalla spiaggia, ma prima devono farvi leggere l’ordinanza di divieto per cui agiscono, poiché, molte volte, le ordinanze contengono divieti parziali, limitazioni orarie e/o giornaliere, e voi dovete essere in grado di verificare queste informazioni per poter contestare un eventuale verbale, facendo scrivere sullo stesso le vostre motivazioni e poi impugnarlo davanti al Giudice di Pace;
5. nel caso in cui si rifiutassero di farvi leggere l’ordinanza, potrete chiedere il numero di matricola dell’esponente della forza pubblica ed inviare una protesta scritta all’ente di riferimento e, per conoscenza, alla procura della repubblica competente per territorio;
6. infine, è importante segnalare eventuali disparità di trattamento negli stabilimenti privati.

Da qualche anno a questa parte, per fortuna, i “vicini di ombrellone” sembrano essere sempre più “tolleranti” verso i nostri amici a quattro zampe, anche, e soprattutto, grazie al corretto comportamento dei “padroni”: mostrare educazione e rispetto, da entrambe le parti, è sicuramente il primo passo per godersi delle rilassanti e divertenti giornate in spiaggia!

Denounce with righteous indignation and dislike men who are beguiled and demoralized by the charms pleasure moment so blinded desire that they cannot foresee the pain and trouble.
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